Paesaggio e Ambiente: un ruolo centrale da mantenere
Paesaggio e ambiente hanno certamente risentito dello sviluppo demografico. La crescita di città ha comportato una consistente riduzione del verde ed una frammentazione degli ambiti naturalistici ed agricoli.
Per contrastare queste calo, sono state definite aree con più vincoli, allo scopo di preservare paesaggio e ambiente. È così che nella seconda metà del XX secolo lo sviluppo di Parchi si è intensificato. In questo periodo sono nati Parchi Nazionali, Regionali e Locali di Interesse Sovracomunale.
La Comunità Europea ha emanato una serie di normative per invertire questa tendenza. La regolamentazione di habitat ed ambienti significativi è oggi preservata grazie alla creazione della rete “Natura 2000”. Questa norma identifica dei Siti di Importanza Comunitaria per la protezione di alcune zone e specie e delle Zone di Protezione Speciale per la protezione di uccelli.
A causa di questo forte interessamento al paesaggio, oramai è necessario ricorrere a delle relazioni di autorizzazione per modificare il territorio che ci circonda. Inoltre, è inevitabile condurre degli studi specifici per valutare l’impatto di un intervento. In questo caso, mi occupo personalmente di scrivere relazioni di autorizzazione paesaggistica e di valutare l’incidenza ambientale.